Assegno di maternità INPS concesso dai Comuni

  • Servizio attivo

Assegno di maternità erogato dallo Stato


A chi è rivolto

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA
L'assegno di maternità può essere richiesto dalle madri che non hanno diritto a trattamenti previdenziali di maternità e da quelle che hanno diritto ad un trattamento di maternità di importo inferiore a 2.020,85 per il 2024 e 2.037,00 per il 2025.
Le stesse devono essere residenti nel Comune in cui presentano la domanda e devono appartenere a una delle seguenti categorie:

  • essere cittadine italiane o comunitarie;

oppure

  • essere cittadine extra-comunitarie:
    a) in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
    b) in possesso della carta di soggiorno di familiare di cittadino italiano o comunitario, non avente la cittadinanza in uno Stato membro UE;
    c) in possesso del permesso di protezione sussidiaria o dello status di rifugiato politico;
    d) in possesso del permesso unico di lavoro o con autorizzazione al lavoro o familiare di cittadino extracomunitario titolare del permesso unico del lavoro con autorizzazione al lavoro;
    e) in possesso di altro titolo di soggiorno di validità di almeno un anno (da specificare).

Il reddito del nucleo familiare non deve superare i limiti di seguito indicati.

LIMITI DI REDDITO PER POTER PRESENTARE LA DOMANDA E IMPORTO DELL'ASSEGNO
Per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 l'ISEE del nucleo al quale appartengono il richiedente e il minore, non deve superare i 20.221,13 euro, l'assegno ammonta a 2.020,85 suddiviso in cinque mensilità di euro 404,17 ciascuna.
L'assegno viene concesso dal Comune e pagato dall’INPS. Le madri che usufruiscono di un trattamento di maternità inferiore a 2.020,85 riceveranno un assegno a copertura della differenza.

Per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025 l'ISEE del nucleo al quale appartengono il richiedente e il minore, non deve superare i 20.382,90 euro, l'assegno ammonta a 2.037,00 suddiviso in cinque mensilità di euro 407,40 ciascuna.
L'assegno viene concesso dal Comune e pagato dall’INPS. Le madri che usufruiscono di un trattamento di maternità inferiore a 2.037,00 riceveranno un assegno a copertura della differenza.

CRITERI E MODALITÀ - riferimenti di legge 
DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53.

Descrizione

Responsabile procedimento: Elena Brollo

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51) che spetta a cittadini residenti italiani, comunitari o stranieri in possesso di titolo di soggiorno, che non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità (indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici), o che beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto all’importo dell’assegno (in tal caso l’assegno spetta per la quota differenziale).

L’assegno di maternità può essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita o dall’ingresso nella famiglia anagrafica del minore in affidamento preadottivo, in adozione senza affidamento purché il minore non abbia superato i 6 anni di età o la maggiore età in caso di affidamenti o adozioni internazionali.

Come fare

COME COMPILARE LA DOMANDA
La domanda può essere compilata utilizzando il modulo allegato di seguito in questa pagina.

COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda potrà essere:

  • consegnata allo Sportello del Cittadino del proprio Comune di residenza;
  • inviata tramite e-mail all’indirizzo assistenza@comune.tolmezzo.ud.it (allegando copia di un documento di identità);
  • inviata tramite PEC all'indirizzo PEC del Comune interessato se firmata digitalmente, oppure se scansionata con allegata la copia del documento di identità, in questo caso l'invio ha lo stesso valore di una raccomandata AR;
  • inviata per posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno che deve essere spedita al Comune presso il quale viene presentata la domanda entro e non oltre il termine previsto (farà fede la data del timbro postale).

COSA FARE SE L’UFFICIO NON RISPONDE
Se il Responsabile del procedimento indicato nella sezione riferimenti non risponde entro il termine per la conclusione indicato nella stessa sezione, il cittadino può chiedere al Segretario Comunale di farlo al suo posto, avvalendosi del potere sostitutivo in caso di inerzia per mancata o tardiva emanazione di provvedimenti nei termini da parte dei responsabili inadempienti che gli è stato conferito dalla Giunta Comunale.

Cosa serve

Allegati alla domanda:

  • Fotocopia di un valido documento di identità, se la domanda non viene sottoscritta davanti al funzionario che la riceve e che deve riconoscere la persona che sottoscrive.
  • Fotocopia del titolo di soggiorno della richiedente (solo per le cittadine extra comunitarie).

Cosa si ottiene

L'erogazione del contributo da parte dell'INPS in presenza di tutti i requisiti previsti.

Tempi e scadenze

Termine per la conclusione (giorni): 30 per la parte di procedimento di competenza dei Comuni, l’I.N.P.S. provvederà al pagamento del beneficio economico con le modalità e la tempistica individuate dallo stesso Istituto Previdenziale.

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda deve essere presentata al Comune entro sei mesi dalla data del parto o di ingresso del minore adottato o affidato in famiglia.

Quanto costa

Il servizio è gratuito.

Casi particolari

CASI PARTICOLARI

  • BREVI PERIODI CONTRIBUTIVI: le madri che possono far valere periodi contributivi di almeno tre mesi hanno la possibilità, in alcuni casi ed in alternativa al contributo di maternità statale, di chiedere un assegno ai sensi art.75 del D.lgs. 151/2001. Per l'erogazione di questo assegno le informazioni vanno richieste all’INPS.
  • RICHIEDENTE DIVERSO DALLA MADRE La domanda può essere presentata anche da soggetti diversi dalla madre, a condizione che l’assegno non le sia già stato concesso, e nello specifico:
    • dal padre che ha riconosciuto il neonato, in caso di abbandono da parte della madre o di affidamento esclusivo del figlio al padre stesso purché, al momento della nascita del figlio, sia residente e cittadino italiano o comunitario o in possesso di permesso o carta di soggiorno e a condizione che la madre risulti regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato al momento del parto, che il figlio sia stato riconosciuto dal padre, si trovi presso la famiglia anagrafica di lui e sia soggetto alla sua potestà e comunque non sia in affidamento presso terzi;
    • in caso di decesso della madre del neonato o della donna che ha ricevuto il minore in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento, dal padre che ha riconosciuto il neonato o dal coniuge della donna. Il Comune competente presso cui presentare la domanda è quello di ultima residenza della madre;
    • dall'affidatario preadottivo o dall’adottante senza affidamento, nel caso in cui i coniugi siano legalmente separati;
    • dall'adottante non coniugato nei casi di adozione speciale in cui sussista l’impossibilità di affidamento preadottivo del minore o un vincolo di parentela fra il minore orfano e l’adottante, nonché nel caso in cui il minore sia portatore di handicap e orfano di entrambi i genitori.
    • nel caso speciale di madre minore o interdetta il contributo può essere concesso, dietro presentazione della domanda, da parte del padre maggiorenne a condizione che la madre risulti regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato italiano al momento del parto, che il figlio sia stato riconosciuto dal padre stesso, si trovi nella sua famiglia anagrafica e sia soggetto alla sua potestà. Qualora anche il padre del bambino sia minore di età, o comunque non risultino verificate le altre condizioni, la richiesta può essere presentata, in nome e per conto della madre, dal genitore della stessa esercente la potestà ovvero, in mancanza, da altro legale rappresentante;
    • altro soggetto affidatario (in forza di un provvedimento del giudice), in caso di minore non riconosciuto o non riconoscibile dai genitori, a condizione che il minore rientri nella sua famiglia anagrafica.

Vincoli

L’assegno non è cumulabile quello concesso dall’INPS ai sensi dell’art. 75 D.Lgs 151/2001 (legge 23.12.1999 n. 488 art. 49 - assegno di maternità dello Stato).

Accedi al servizio

Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Ulteriori informazioni

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Gestione Associata fra i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico, Tolmezzo e Verzegnis
Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 e seguenti del Regolamento UE n. 2016/679 (G.D.P.R.)

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del Regolamento 679/2016/UE “General Data Protection Regulation” (GDPR), si informa che ciascun Ente riceve, conserva, comunica, raccoglie, registra e dunque tratta i dati personali nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.

1. TITOLARE E CONTITOLARI DEL TRATTAMENTO
I Comuni di Tolmezzo, Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis hanno sottoscritto un accordo di contitolarità nel trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 26 del Regolamento (UE) 679/2016.
Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente informativa è il Comune di Tolmezzo, in qualità di Ente capofila della Gestione associata dei servizi, mentre i Comuni di Amaro, Cavazzo Carnico e Verzegnis sono contitolari del trattamento. Di seguito, il dettaglio dei contatti, di ciascun Comune:

COMUNE DI TOLMEZZO (TITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazza XX Settembre, 1 - 33028 Tolmezzo UD
Email: comune.tolmezzo@comune.tolmezzo.ud.it
Pec: comune.tolmezzo@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 487911

COMUNE DI AMARO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Roma, 33 - 33020 Amaro
Email: segreteria@com-amaro.regione.fvg.it
Pec: comune.amaro@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 94056

COMUNE DI CAVAZZO CARNICO (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Piazzale dei Caduti, 5 - 33020 Cavazzo Carnico
Email: affari.generali@comune.cavazzocarnico.ud.it
Pec: comune.cavazzocarnico@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 93003

COMUNE DI VERZEGNIS (CONTITOLARE DEL TRATTAMENTO)
Indirizzo: Via Udine, 2 - 33020 Verzegnis
Email: segreteria@comune.verzegnis.ud.it
Pec: comune.verzegnis@certgov.fvg.it
Telefono: 0433 2713

2. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (RPD o Data Protection Officer – DPO)
Il responsabile della protezione dei dati (RPD o Data Protection Officer – DPO) è il referente al quale gli interessati potranno rivolgersi per qualsiasi richiesta e/o chiarimento inerente la presente informativa e il trattamento dei dati personali.
Il DPO potrà essere contattato con le seguenti modalità:
E-mail: dpo@studiolegalevicenzotto.it
PEC: paolo.vicenzotto@avvocatipordenone.it
Telefono: 0434 1856002

3. FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati personali forniti dagli interessati o comunque utilizzati, viene effettuato per lo svolgimento di funzioni istituzionali dell’Amministrazione comunale, in particolare per l’esecuzione dei compiti di interesse pubblico di cui è investito il titolare per il perseguimento della finalità connessa all’espletamento del seguente procedimento:

  • Assegno di maternità INPS concesso dai Comuni

4. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI
Si informa che, tenuto conto delle predette finalità del trattamento, il conferimento dei dati è necessario e il loro mancato, parziale o inesatto conferimento potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità di istruire e concludere il relativo procedimento amministrativo.

5. TIPOLOGIA DI DATI TRATTATI
I dati che possono essere raccolti e trattati nell’ambito del procedimento di cui al punto 3, appartengono alle seguenti categorie:
a) Dati identificativi (ad esempio cognome, nome, nascita, residenza, domicilio, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica, recapito telefonico, composizione nucleo familiare, ecc.);
b) Dati inerenti alla condizione anagrafica e allo stato civile del nucleo familiare;
c) Dati relativi all'eventuale adozione/affidamento del/i figlio/i;
d) Dati relativi alla situazione economica e finanziaria del nucleo familiare;
e) Dati relativi a trattamenti previdenziali di maternità;
f) Dati bancari.

6. MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali raccolti saranno trattati dai soggetti designati e da quelli autorizzati al trattamento impiegati presso i singoli servizi comunali interessati alla richiesta. Gli stessi saranno trattati, per le finalità sopra indicate, sia per mezzo di archivi cartacei che per mezzo di archivi informatici o telematici e, comunque, con modalità tali da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati, nonché nel pieno rispetto dei principi generali in materia di protezione dei dati personali.
Il trattamento non prevede processi decisionali automatizzati, compresa la profilazione.

7. DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
I dati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità connesse e/o conseguenti al procedimento in oggetto, a soggetti pubblici o privati ai quali la comunicazione sia obbligatoria per disposizione di legge o regolamento (ad esempio all'INPS per l'erogazione del contributo, ai terzi legittimati nei casi previsti dalla legge 7 agosto 1990 n. 241; agli enti ed autorità di controllo; alla Regione Friuli Venezia Giulia), oppure ai soggetti nominati responsabili esterni, ai sensi dell’art. 28 del GDPR in presenza di un obbligo contrattuale, che prestino garanzie adeguate circa la protezione dei dati e agiscano in base alle direttive impartite dal titolare del trattamento.
I dati saranno diffusi solo se previsto da specifiche norme riguardanti obblighi di pubblicazione e trasparenza.

8. TRASFERIMENTO DEI DATI
Nell’ambito del procedimento di cui al punto 3 non è previsto alcun trasferimento dei dati a Paesi terzi o a Organizzazioni Internazionali.

9. PERIODO DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati saranno conservati per il tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati. Sarà possibile la loro conservazione anche dopo la conclusione del relativo procedimento amministrativo per l’espletamento di tutti gli eventuali adempimenti conseguenti. Ciascuna Amministrazione potrà conservare i dati per periodi più lunghi a fini di archiviazione nel pubblico interesse, allo scopo di adempiere ad obblighi normativi o di esercitare una legittima facoltà secondo quanto previsto dall’art. 5, comma 1, lett. e) del GDPR.

10. DIRITTI DELL’INTERESSATO
In ogni momento l’interessato potrà esercitare, ai sensi degli articoli da 15 a 21 e dell’art. 77 del GDPR, i seguenti diritti:
a) di accedere e chiedere copia, anche in formato elettronico o digitale, dei dati personali in possesso del titolare del trattamento;
b) di richiedere conferma dell’effettivo trattamento dei propri dati personali da parte del titolare;
c) di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano (nei casi previsti dalla normativa);
d) di opporsi al trattamento, nei casi previsti dalla normativa;
e) alla portabilità dei dati, nei casi previsti dalla normativa;
f)  di revocare il consenso, ove previsto: la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso conferito prima della revoca;
g) di proporre reclamo all'autorità di controllo (Garante Privacy).
L’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i suoi diritti mediante l'invio di una richiesta scritta al Comune di Tolmezzo.

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri